Registri Akashici
Akasha e Registri Akashici
La definizione che si trova sui libri e sul web dell’Akasha è la seguente: Akasha è un termine sanscrito che significa “spazio senza limiti” o “luce immanente che impregna i Mondi.”
Viene definita spesso anche come Etere, ossia il cosiddetto Quinto Elemento, da cui hanno origine gli altri quattro (aria, acqua, terra e fuoco).
È cioè la quintessenza di tutte le possibili forme di energia, materiale, medianica e spirituale e contiene in sé i semi della Creazione Universale che germogliano poi per impulso del Creatore.
Noi siamo in realtà immersi nell’Akasha, proveniamo da lei, siamo lei e la conteniamo noi stessi, in quanto è un livello di coscienza più alto e profondo che vive in noi.
Possiamo definirla come una pellicola fotografica in cui si impregnano e vengono registrati non solo tutti gli avvenimenti che accadono, ma anche tutti i pensieri, le azioni, gli intenti, i sentimenti, le intuizioni di tutte le cose, i luoghi e le persone sulla Terra. Tutto rimane impresso e viene registrato: l’intera esistenza dell’uomo e di tutto il Creato, visibile e invisibile.
Ecco perché si trova dentro di noi, fa parte di noi e di ciò che siamo; perciò quando eleviamo la nostra frequenza vibratoria, ne abbiamo accesso.
In Akasha, nei nostri Registri nello specifico, ci sono tutte le nostre memorie dalla prima incarnazione sul Pianeta Terra e tutti i futuri possibili.
È molto più di un semplice deposito di informazioni; è un’ampissima rete che connette e collega tutto a tutti.
Tutto possiede il suo Registro Akashico, dalla semplice pietra, alla biro che usiamo per scrivere, agli animali, alle piante, oltre che alle persone, i luoghi, le case e anche il Pianeta Terra. I Registri Akashici Cosmici infatti non riguardano le persone ma la storia globale dell’umanità.
Secondo le informazioni che ci vengono da Kryon (canalizzato da Lee Carroll, nel libro “Akasha Umana”), il nostro Registro Akashico personale umano esiste in quattro luoghi. Il primo è nel nostro DNA, il secondo è dentro Gaia, al centro della Terra, nella Caverna della Creazione, il terzo è nella griglia cristallina della Terra... e il quarto, udite udite, è conservato nel DNA di balene e delfini, che collaborano a mantenere attiva la griglia cristallina della Terra.
Per accedere ai Registri occorre ricevere una sintonizzazione da un Maestro, tramite il quale ci vengono aperti i canali di comunicazione con le dimensioni superiori.
I Registri Akashici sono protetti dall’Arcangelo Michele, dall’Arcangelo Metatron e da Melchisedek, che rappresenta non un singolo personaggio, ma una Maestria Cosmica (ma per comodità ci riferiremo a lui come un Arcangelo).
C’è anche l’Arcangelo Raziel, che è lo Scriba Divino, in quanto è colui che scrive e registra ogni avvenimento nei Registri Akashici.
Ma con chi comunichiamo quando accediamo ai Registri?
I messaggi che ci arrivano sono dei nostri Maestri, del nostro Sé Superiore, degli Angeli, degli Esseri di Luce. Non si ricevono invece messaggi dai defunti (non è medianità) anche se a volte possono esserci interferenze da entità del basso astrale e del nostro mentale, se non siamo connessi correttamente o abbiamo delle distrazioni.
Ricevere una lettura dei Registri Akashici è già una guarigione, perché sono parole con una vibrazione altissima.
Formazione sui Registri Akashici
Qui di seguito troverai la formazione che offro sui Regirìstri Akashici